Dr. Giacomo Leuzzi
 
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Epicondilite laterale (gomito del tennista)

L’epicondilite laterale è un'infiammazione dolorosa dei tendini che collegano i muscoli dell'avambraccio alla parte esterna del gomito (epicondilo laterale). Questa condizione è nota anche come gomito del tennista, considerato che il tennis è l'attività sportiva che espone a maggior tensione le strutture muscolo-scheletriche interessate dal disturbo.
L'epicondilite laterale può insorgere a seguito di qualsiasi attività ripetuta che coinvolga la torsione o l'estensione del polso, il sollevamento di pesi e l'abuso dei muscoli dell'avambraccio:
sport con racchetta, come tennis, badminton e squash; sport da lancio, come il giavellotto o il disco; altri sport: golf e scherma; attività professionali che comportano movimenti ripetitivi delle mani e del polso: idraulico, muratore, carpentiere, macellai, cuochi, falegnami sarti e pittori; altre attività che sollecitano intensamente gomito e polso, come suonare il violino o utilizzare cesoie durante il giardinaggio.
Inizialmente il dolore è localizzato all’epicondilo laterale, poi
col persistere dell’infiammazione si irradia dal gomito al polso e alla mano con notevole limitazione funzionale tanto che cadono facilmente gli oggetti dalla mano.
Il gomito del tennista è spesso una condizione autolimitante; ciò significa che tende alla guarigione spontanea con il riposo. Tuttavia, il dolore può durare diverse settimane o mesi ed in tal caso alcuni trattamenti possono aiutare ad alleviare i sintomi e ad accelerare il recupero. Il trattamento convenzionale (non chirurgico) risulta avere successo in circa l'80-95% dei pazienti.
Il primo passo verso la guarigione consiste nel riposo del braccio colpito durante il periodo in cui l'infiammazione è in fase acuta. Inoltre, è fondamentale cercare di evitare per diverse settimane l'attività che ha provocato l'insorgenza del problema e che potrebbe ulteriormente aggravare il disturbo. E poi è importante applicare sull’epicondilo ghiaccio per 20 minuti 3 volte al giorno, pomata a base di antinfiammatorio due volte al giorno e Paracetamolo o Antinfiammatorio per bocca mattina e sera per alcuni giorni.
Se il dolore persiste e/o si aggrava è necessario rivolgersi al proprio medico che inizierà l’iter diagnostico terapeutico più adatto per portare a guarigione il processo infiammatorio in atto.
L'epicondilite complicata, se non trattata adeguatamente, può recidivare o cronicizzare.
Più tardi si va dal medico, più lunga sarà la durata della terapia e di conseguenza più lontana la ripresa dell’attività lavorativa o ludico-motoria.





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