Dr. Giacomo Leuzzi
Badolato Marina: Via delle Mimose n. 1
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Tutti i consigli La Presbiopia La presbiopia non è una malattia ma un difetto visivo che si manifesta con la difficoltà di messa a fuoco per la visione da vicino dovuta ad un processo naturale di irrigidimento della lente naturale che abbiamo nel nostro occhio e che si chiama cristallino. Tale difetto è legato all'età ed è largamente diffuso nella popolazione manifestandosi intorno ai 40-45 anni, insorgendo e peggiorando in maniera progressiva fino ai 65 anni circa per poi stabilizzarsi nella stragrande maggioranza dei casi. La persona inizia ad avere difficoltà nella lettura, nella scrittura e in generale nelle sue attività a distanza ravvicinata (non riesce cioè a leggere il giornale, a firmare, a leggere i messaggi nel telefonino, ad infilare il filo nella cruna dell’ago, ecc..., o per farlo deve allontanare il libro, il cellulare, ecc…) . Nelle persone che soffrono già di miopia il disturbo si evidenzia invece con la necessità di togliere gli occhiali quando si legge. La difficoltà di lettura è il principale sintomo della presbiopia, però spesso si associano altri disturbi come l’affaticamento visivo, la visione doppia delle lettere, bruciori e arrossamento degli occhi e talvolta perfino cefalea in caso di lettura prolungata. Sono disturbi molto fastidiosi ed assolutamente evitabili. Ovviamente chiunque intorno all’età di 40 anni o più comincia ad avvertire tali disturbi deve recarsi dall’oculista che , confermata la diagnosi, saprà consigliare la migliore soluzione del problema in base alle esigenze personali e che può essere un paio di occhiali solo per vicino, le lenti progressive nel caso di persona già affetta da miopia, le lenti a contatto, fino ad arrivare all’intervento chirurgico di sostituzione del cristallino.
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