Dr. Giacomo Leuzzi
Badolato Marina: Via delle Mimose n. 1
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Tutti i consigli La scoliosi
Per scoliosi s’intende una deformazione tridimensionale (cioè in tutti e tre i piani dello spazio) della colonna vertebrale: le vertebre, si inclinano di lato, ruotano su se stesse e le curve che si vedono di lato tendono ad appiattirsi. Esistono forme lievi, moderate e gravi, non evolutive ed evolutive (che peggiorano nel tempo). Siccome è facile che i bambini tra i 10 e 13 anni, periodo più frequente per l'insorgenza di scoliosi, stiano bene e non si rechino affatto dal pediatra o dal medico di famiglia, sfuggendo quindi ai controlli, è bene che i genitori imparino ad osservare periodicamente i figli alla ricerca di segni indicativi di possibile scoliosi. Sebbene solo una piccola percentuale di scoliosi sia realmente evolutiva, non fare la diagnosi o farla in ritardo può pregiudicare anche in maniera severa la futura qualità della vita dei bambini. E' buona abitudine quindi controllare periodicamente la postura, soprattutto nei periodi della crescita che corrispondono alla fase potenzialmente più pericolosa per l’insorgenza di questa patologia: nelle femmine all’incirca nel periodo delle prime mestruazioni e nei maschi nella fase del cambio di timbro della voce e ovviamente nei periodi successivi. In una prima valutazione della schiena dei ragazzi è raccomandato ai genitori di fare: Valutazione del gibbo con il Test di Adams (flessione anteriore della colonna vertebrale) Si effettua esaminando il ragazzo senza maglietta e a piedi scalzi. Lo si invita a flettersi in avanti, tenendo le ginocchia dritte e chinando prima la testa e poi il tronco con le braccia rilassate. In questa posizione si può mettere in evidenza la presenza di un gibbo, vale a dire una sporgenza sulla schiena a destra o sinistra della colonna vertebrale che è indicativo di scoliosi.
Atteggiamento scoliotico (assenza di gibbo) Poi valutare in posizione eretta anteriormente, posteriormente e di lato se vi sono: -asimmetrie delle spalle: una è più alta dell’altra ? -asimmetria delle scapole: una più
alta o più sporgente dell’altra oppure sono entrambe -evidente alterazione della forma del torace o una eccessiva sporgenza delle costole ? -asimmetria del bacino: uno dei due lati è più alto ? -evidente sbilanciamento laterale della schiena ? -evidente asimmetria di lunghezza delle gambe ? -riduzione o accentuazione delle normali curve guardando il soggetto di lato ? -asimmetria della parte laterale dei fianchi (triangolo della taglia): una è più dritta dell’altra ?
Asimmetria del triangolo della taglia Non facciamo ridurre i bambini così
Il triangolo della taglia è lo spazio formato dal profilo del fianco e da quello del lato interno del braccio rilassato ai lati del corpo. La differenza di simmetria di forma dei due triangoli o la presenza di una qualsiasi delle alterazioni sopra menzionate può essere indicativa di patologia scoliotica. Si consiglia in tal caso di far valutare i bambini dal proprio medico che provvederà agli eventuali ulteriori accertamenti.
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