La Varicella
E’ una malattia virale molto contagiosa con un periodo di incubazione di 14-16 giorni che si manifesta con la comparsa di piccoli pomfi rossi che si trasformano poi in vescicole e infine in croste. Si trasmette con le goccioline delle secrezioni respiratorie o col contatto con le vesciche.
Cosa fare
-Per calmare il prurito si può cospargere la cute con il talco mentolato liquido (non in polvere per il rischio di polmoniti da inalazione) e somministrare per bocca un farmaco antistaminico.
-La febbre elevata va abbassata con un farmaco antipiretico (non a base di acido acetilsalicilico!).
-Far indossare al bambino biancheria di cotone, tenere le unghie delle mani pulite e corte e lavarlo velocemente sotto la doccia (non nella vasca) asciugandolo poi con delicatezza, tamponandolo senza sfregare.
-Rivolgersi al medico se il bambino ha meno di un anno, ha una malattia cronica grave, o sta assumendo cortisonici o acido acetilsalicilico, ha vesciche negli occhi, è confuso o sonnolento, si risveglia con difficoltà, fa fatica a camminare o a piegare il collo, vomita continuamente, ha tosse, difficoltà respiratorie o dolori toracici, è molto sofferente.
Cosa non fare
-Non somministrate acido acetilsalicilico per la febbre: vi è il rischio di una grave complicazione (la sindrome di Reye, che colpisce il sistema nervoso e il fegato).
-Non applicate colliri, colluttori o pomate senza interpellare il medico (possono contenere cortisonici, che sono controindicati nella varicella).
-Evitare il contatto con le donne gravide che non hanno avuto la varicella! E' molto pericolosa se viene contratta da una donna tra 5 giorni prima e 2 giorni dopo il parto, per il rischio di una grave forma di varicella nel neonato (è bene vaccinare le adolescenti che non hanno avuto la varicella!).