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Ragade
anale
La
ragade anale è una piccola
ferita
della parte più esterna dell'ano, che si estende alla mucosa che
riveste il canale anale, spesso causata dal passaggio di feci dure e
grandi che provocano un'abrasione e lacerazione nel tessuto interno
dell'ano.
Essa è dovuta spessissimo alla stitichezza che causa
sforzo eccessivo durante l’evacuazione e passaggio di feci dure e
voluminose nel canale anale e anche alla diarrea cronica. Più
raramente ne sono la causa i rapporti sessuali di tipo anale, il
tumore anale, ecc…
Le ragadi
anali possono
comparire a qualsiasi età.
La ragade anale si manifesta
generalmente con un dolore
molto acuto durante la defecazione,
in genere associato a sanguinamento
rosso vivo sulla
carta igienica. A volte il dolore è così forte che chi ne soffre ha
paura ad andare in bagno e cerca di trattenere le feci, innescando
così un circolo vizioso che peggiora la situazione.
Altri
sintomi sono bruciore anale e a volte prurito anale determinati da
una irritazione locale.
La ragade guarisce generalmente nel giro
di poche settimane con le modifiche dello stile di vita e la terapia
medica e raramente richiede un intervento chirurgico.
Essendoci
altre patologie che hanno una sintomatologia simile, come le
emorroidi, le proctiti, i tumori anali, è necessario rivolgersi al
medico di famiglia che consiglierà il percorso di diagnosi e cura
appropriati.
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